In alcuni momenti la vita in città sembra davvero stretta, specie se hai 15 anni e la vita è scandita da ritmi frenetici e ripetitivi, pensieri nuovi e creativi, emozioni forti e altalenanti…
Allora viene voglia di evadere in posti incantati… A chi non è capitato?
Dopo un anno di studio e di impegni, di routine e messe alla prova… perché non tuffarsi nella natura incontaminata, selvaggia, avvolgente di Campo dell’Osso?
Un posto vicino a Roma, ma lontano anni luce dal tran tran e dai “soliti giri”, che saprà incantare e soprattutto abbracciare i sogni e i desideri dei ragazzi… Già, i protagonisti in questo contesto meraviglioso saranno le ragazze e i ragazzi del campo, con le loro storie e la loro energia, la loro voglia di scoprire e la capacità di divertirsi in gruppo.
Sappiamo che i grandi cambiamenti fisiologici e psicologici che avvengono nei primi anni dell’adolescenza fanno emergere nuovi atteggiamenti mentali: voglia di esplorazione, intensità emotiva, ricerca di novità, coinvolgimento e confronto con i coetanei. Attraverso la nostra metodologia euristica, declinata nel rispetto delle diverse età, il Campo favorisce la scoperta empirica, che permette ai ragazzi di trovare risposta a queste importanti esigenze evolutive, mettendosi in gioco a livello individuale e gruppale, partecipando attivamente e creativamente, sperimentando “sul campo” la loro curiosità e il loro spirito d’esplorazione, coinvolgendosi nelle relazioni con i coetanei e lo staff.
I ragazzi e le ragazze sfideranno con noi il vento a cavallo di una mountain bike… o di un cavallo! Vivremo insieme escursioni anche in notturna alla scoperta di nuove emozioni e nuovi panorami… Affronteremo discese avventurose e tuffi spettacolari lungo il fiume Aniene… Ci metteremo alla prova con esperienze indimenticabili… ma la sfida più grande sarà scoprire la forza e la bellezza che ognuno ha dentro di sé, a modo suo…
E la sera ci ritroveremo attorno al fuoco per chiacchierare e mangiare insieme, ridere, sognare e cantare sotto le stelle… Con la certezza che questa vacanza non finirà mai, ma resterà scolpita nei cuori di tutti.
I ragazzi alloggeranno nelle ville e nelle casette del Villaggio, suddivisi per sesso ed età, con un educatore di riferimento.
La vacanza ha inizio e fine con un rito di saluto con le famiglie.
“Oggi un ragazzo sarebbe in grado di sciorinare una serie di informazioni sulla foresta amazzonica, ma non saprebbe dire quando è stata l’ultima volta che ha esplorato un bosco o si è sdraiato in un campo ad ascoltare il rumore del vento o a guardare le nuvole in viaggio”
(R. Louv)